E' un itinerario di 17 giorni.
Un viaggio per tutti che non presenta difficoltà particolari ma dove si raggiungono altitudini elevate.
E' una proposta dedicata per chi ha interessi storici e naturalistici.
La quota di partecipazione, minimo 2 partecipanti:USD 2.960 per persona in camera doppia.
La quota di partecipazione, minimo 4 partecipanti:USD 2.670 per persona in camera doppia.
Partenza alla data da voi richiesta con un minimo di 2 partecipanti
LA QUOTA INCLUDE
Pernottamenti e prime colazioni
Guida parlante italiano a Quito (2° giorno) e Cuenca (10° giorno)
Trasporti privati con autista
Voli aerei Ecuador Galapagos (a/r)
Navigazione fra le isole Santa Cruz e San Cristobal alle Galapagos
LA QUOTA NON INCLUDE
Voli aerei a/r dall'Italia per l'Ecuador
Assicurazione di viaggio
Ingressi a musei, chiese, teleferiche, siti archeologici, trasporti sulle isole ecc. (circa USD 30 per persona)
Pasti non inclusi (circa USD 5 – 25 per pasto)
Ingresso al Parco Nacional Galapagos (USD 200 per persona, bambini minori di 12 anni USD 100)
Registrazione al Parco Nazionale Galapagos (USD 20 per persona)
SUPPLEMENTI
Sistemazione in camera singola: USD 440 per persona
Autista parlante italiano dal 1°giorno al mattino del 9° giorno: USD 120 per persona (se disponibile)
Tour snorkeling a Leon Dormido. Isola di San Cristobal: USD 170 per persona
MODALITA' DI ISCRIZIONE
1 Scrivendo alla nostra mail o fissando un appuntamento telefonico potrete ricevere tutte le informazioni necessarie
2 I nostri programmi sono flessibili nella durata, nell'itinerario e per la categoria degli hotel desiderati, possiamo elaborare per voi programmi su misura
3 Successivamente potrete richiedere la partecipazione a questo viaggio alla data che voi preferite compilando il formato “Prenota ora” presente nel menù del nostro sito
Partenza alla data da voi richiesta con un minimo di 2 partecipanti
IL NOSTRO VIAGGIO
1° Giorno: Quito
All'arrivo in aeroporto sarete accolti dal personale dell'hotel che provvederàal vostro trasferimento. Dipendendo dal traffico raggiungere Quito dall'aeroporto richiede circa 30 – 40 minuti.
Dopo esseresi sistemati in hotel avrete del tempo libero a disposizione per una prima passeggiata oppure per riposare e cenare.
2° Giorno: Quito
Alle 9:00 vi incontrerete in hotel con una nostra guida che parla italiano. Se il cielo é sereno potrete raggiungere il “Teleferico Panoramico”, un moderno impianto di risalita che vi porterá sul vulcano Pichincha da cui si gode di una splendida vista su Quito e sui vulcani Antisana, Cayambe, Illinizas e Cotopaxi. La giornata prosegue visitando il centro storico di Quito che si contraddistingue per la sua architettura coloniale spagnola. Potrete conoscere le piazze di San Francisco, San Agustin e della Independencia, le chiese di La Compañia de Jesus e di San Francisco e la Calle La Ronda dove si potrá rivivere l'atmosfera della Quito dei secoli scorsi. Il tour termina ritornando in hotel verso le 17:00.
Guida e trasporti compresi.
3° Giorno: Otavalo – Cochasquí
Al mattino, partenza alle 8:30. Assieme ad un nostro autista partirete verso il nord conoscendo la verde
provincia di Imbabura.
Lungo il percorso si effettua una deviazione raggiungendo le piramidi di Cochasquì.
Le piramidi di terra di Cochasquì si trovano a m. 3100 s/m in un luogo molto panoramico. Si possono
osservare 15 piramidi ricoperte di terra ed erba, alcune con le ben visibili rampe di accesso ai piani più
elevati. Le guide locali offrono le informazioni necessarie per comprendere la storia di questo sito, fra i più
importanti dell'Ecuador pre moderno.
Superato il lago di San Pablo si raggiunge la cittadina di Otavalo, sede di un importante e noto mercato
artigianale. Il mercato offre prodotti tessili locali oltre a differenti prodotti artigianali provenienti da altre regioni
dell'Ecuador.
Io mercato è aperto tutti i giorni ma è più vasto il giorno sabato.
Trasporti privati con autista.
Tempo di percorrenza: Quito – Cochasquì: 1 ora e 30 minuti, 65 chilometri
Tempo di percorrenza: Cochasquì - Otavalo: 1 ora e 10 minuti, 50 chilometri
4° Giorno: Otavalo – Cuicocha – Mojanda
Al mattino partenza verso la splendida Laguna di Cuicocha, un lago che si è formato all'interno di un vasto
cratere vulcanico. Raggiunto il sentiero che corre lungo il cratere è possibile ammirare il paesaggio offerto
dalla cima del vulcano Cotacachi, dal lago e dalle due isole che sono sorte nel centro del cratere.
Dopo una passeggiata che permette di godere pienamente di questo piacevole ecosistema si ritorna a
Otavalo per l'ora di pranzo.
Nel pomeriggio una nuova escursione. Questa volta si percorre una strada acciottolata per raggiungere i
laghi di Mojanda. Questi laghi di origine vulcanica si sono creati sulle falde del vulcano Fuya Fuya ad una
altitudine di m. 3600 s/m e permettono di far apprezzare fin dai primi giorni del viaggio l'ambiente di alta
montagna del “paramo andino” dove non crescono alberi di alto fusto.
Ci sarà il tempo per una seconda passeggiata fra i laghi prima di ritornare a Otavalo nel tardo pomeriggio.Tempo di percorrenza: Otavalo – Laguna di Cuicocha: 30 minuti, 18 chilometri
Tempo di percorrenza: Otavalo – Lagunas de Mojanda: 40 minuti, 16 chilometri
5° Giorno: Otavalo – Zuleta – Cascada del Rio Pita – Cotopaxi
Al mattino partenza verso una valle laterale che porta verso sud evitando la strada Panamericana e il traffico che circonda di Quito. Si tratta di una valle dove si trovano piccoli villaggi caratteristici come Zuleta, noto per i suoi ricami a mano caratteristici, e Angochagua entrambi circondati da una ricca vegetazione di montagna.
Si prosegue verso la cittadina di Sangolquì che offre una piacevole piazza centrale. Nel pomeriggio ci sarà il tempo per conoscere la Gran Cascada del Rio Pita. Una piacevole passeggiata lungo un sentiero naturalistico. La cascata, si raggiunge dopo circa 1 ora di cammino, è alta circa 60 metri. Alimentata dal disgelo dei ghiacciai delle cime del Cotopaxi e del Sincholagua rappresenta un piacevole ambiente naturale. Secondo la tradizione locale percorrere il sentiero che passa dietro la cascata permette di purificarsi allontanando le energie negative dal proprio corpo. Escursione a piedi facoltativa.
Poi si prosegue in auto e nel tardo pomeriggio si pernotta in una piacevole “hosteria” di montagna che offre l'incomparabile vista del non lontano vulcano Cotopaxi.
Tempo di percorrenza: Otavalo – Zuleta: 1 ora, 40 chilometri
Tempo di percorrenza: Zuleta – Balcon del Cotopaxi: 3 ore, 180 chilometri
6° Giorno:Quilotoa
Appuntamento con l'autista e, dopo aver osservato nuovamente l'imponente cima del Cotopaxi, partenza verso la Panamericana Sur, la strada che percorre l'intero dorsale andino del Sud America. In Ecuador é chiamata anche la “Viadei Vulcani” per la vista che offre nelle giornate soleggiate alle cime deivulcani Illinizas, Cotopaxi e Tungurahua.
Dopo aver lasciato la strada Panamericana si attraversala cittadina di Punjilì dove si inizierà a salire verso gli altipiani della catena occidentale andina dell'Ecuador fino a raggiungere la Laguna di Quilotoa, uno splendido lago dalla caratteristica acqua turchese che si è creato all'interno di un cratere vulcanico.
Se ci sarà il tempo è possibile passeggiare sul sentiero che corre lungo la cresta del vulcano o verso il lago.
L'ambiente circostante è quello tipico della terre alte dell'Ecuador abitate da popolazioni indigene.
Notte presso un semplice “hostal” nei pressi del lago.
Tempo di percorrenza: Balcon del Cotopaxi – Quilotoa, 3 ore e 50 minuti, 150 chilometri
7° Giorno: Via delle cascate – Baños de Aguas Santa
Partenza al mattino verso le regioni orientali dell'Ecuador.
Superata la città di Ambato si scende verso Baños de Aguas Santa percorrendo una valle riccamente coltivata fino a raggiungere la cascata Manto de La Novia dove potrete attraversare la valle a piedi o su una panoramica funivia raggiungendo la base della cascata circondati dalla vegetazione tropicale.
Dopo aver conosciuto questa prima cascata si prosegue in auto per alcuni minuti fino a raggiungere la cascata probabilmente più famosa dell'Ecuador: El Pailon del Diablo.
La cascata del Pailon del Diablo è alimentata dal torrente Rio Verde che entrando nelle fenditure basaltiche del fondo valle crea una spettacolare cascata ben visibile da due ponti sospesi che si raggiungono in pochi minuti a piedi.
La giornata si conclude a Baños de Aguas Santa, una cittadina nota per le sue acque termali, un luogo ideale per risposarsi dopo aver vissuto una prima, intensa, settimana di viaggio.
Tempo di percorrenza: Quilotoa – Pailon del Diablo: 3 ore e 50 minuti, 170 chilometri
Tempo di percorrenza: Pailon del Diablo – Baños: 20 minuti, 10 chilometri
8° Giorno: Quito
Al mattino partenza in tutta tranquillità verso Quito.
Nel pomeriggio tempo libero a disposizione per completare la visita di Quito.
E' possibile ritornare in centro o al teleferico Panoramico del Pichincha. Molto interessanti sono anche i
musei della Casa della Cultura, un museo archeologico che offre una visione completa delle popolazioni
premoderne e sull'arte contemporanea dell'Ecuador o alla Capilla del Hombre, il museo del noto artista
contemporaneo ecuadoregno Oswaldo Guayasamin.Tempo di percorrenza Baños de Aguas Santa - Quito: 3 ore e 30, 200 chilometri
9° Giorno: Galapagos – Isola di Santa Cruz –Highlands
Al mattino trasferimento in aeroporto e partenza verso l'arcipelago delle isole incantate.
Le Galapagos ti accolgono con i loro paesaggi selvaggi dove le colate laviche si alternano alle spiagge incontaminate. Ma sono gli animali che stupiscono: abituati a non avere nemici naturali si lasciano avvicinare senza paura. Per questo si possono osservare da vicino enormi tartarughe terrestri, leoni marini addormentati, iguane, uccelli, a volte anche pinguini. E nel mare un infinito numero di pesci esotici.
Le Galapagos sono uno zoo a cielo aperto in un contesto naturale protetto.
Appena atterrati a Santa Cruz un nostro autista vi accompagna ad una riserva naturale che si trova nella parte alta dell'isola dove le tartarughe terrestri di Santa Cruz vivono indisturbate nel loro habitat. La visita, assieme ad una guida locale, permette di conoscere questi animali, a volte con più di 100 anni di vita, che si muovono indisturbati. Il tour si completa anche con una passeggiata in un lungo tunnel lavico sotterraneo, segno inconfondibile delle forti attività vulcaniche che crearono queste isole perdute nell'Oceano Pacifico.
Notte a Puerto Ayora.
10° Giorno: Galapagos – Isola di Santa Cruz –Tortuga Bay
Una giornata dedicata ad una lunga spiaggia di sabbia bianca deserta. A lato ilmare che con il sole raggiunge piacevoli tonalità di verde. Dopo aver camminato circa un chilometro si scopre una colonia di iguane marine, una specie endemica delle Galapagos unica al mondo. Iguane che hanno imparato a nuotare e mangiare nel Pacifico. Superata la colonia di iguane si raggiunge una seconda spiaggia le cui acque tranquille sono circondate da mangrovie. Qui è un piacere fare il bagno in totale sicurezza oppure uscire nella baia in kayak incontrando qualche tartaruga marina o branchi di piccoli squali. Un paradiso che si chiama Tortuga Bay e che si visita camminando circa un'orada Puerto Ayora su un facile e comodo sentiero circondato dalla vegetazione tropicale delle Galapagos dove spiccano in particolare gli originali cactus Opuntias.
A Tortuga Bay è facile rilassarsi e prendere il sole fra un bagno e l'altro e quasi la giornata se ne va, coccolati in questo ambiente naturale.
Per chi desidera ritornare prima a Puerto Ayora è possibile raggiungere il Centro Darwin e osservare le tartarughe centenarie che provengono da altre isole oltre avisitare il centro informativo che racconta la storia e le caratteristiche geologiche delle isole.
11° Giorno: Galapagos – Isola di Santa Cruz –Tour di Bahia–Isola di San Cristobal
Ultime ore a Santa Cruz,
Al mattino escursione in barca lungo la baia e la costa di Santa Cruz. Si effettuano alcune soste con la possibilitá di fare snorkeling e di visitare a piedi las Grietas:un piccolo canyon dove l'acqua del mare si mescola con quella delle colline. Un bagno rinfrescante in un ambiente inusuale.
Nel pomeriggio trasferimento al molo e partenza in barca verso l'Isola di San Cristobal. La navigazione dura fra le 2 e le 2 ore e 30 minuti dipendendo dal tempo e dalla forza del mare.
Arrivati a San Cristobal sistemazione in hotel.
Puerto Baquerizo Moreno, la capitale di San Cristobal e dell'intera regione delle isole Galapagos, è un tranquillo villaggio dove i leoni marini si fanno notare numerosi sulle sue spiagge.
12° Giorno: Galapagos – Isola di San Cristobal –Bahia di Darwin
Camminando liberamente per pochi minuti dal centro di Puerto Baquerizo Moreno si raggiunge la piccola ma esotica spiaggia di Playa Man dove probabilmente potrete osservare vari leoni marini tranquillamente distesi al sole. Da qui si prosegue lungo un facile sentiero pavimentato fino a raggiungere la baia di Darwin sovrastata dalla collina del Cerro Tijeretas. Vale la pena raggiungere le piazzole panoramiche da cui si gode di una splendida vista sulla baia e in lontananza le rocce in mare aperto del Kicker Rock.
Dopo un primo bagno nell'acqua trasparente della baiafrequentata da tartarughe marine vale la pena raggiungere la vicina spiaggia di Punta Carola, un posto ideale per riposarsi, prendere il sole e fare il bagno assieme ai leoni marini.
13° Giorno: Galapagos – Isola di San Cristobal –la Loberia
San Cristobal offre una lunga spiaggia chiamata la Loberia. Si raggiunge in pochi minuti (costo taxi USD 3) con uno degli economici taxi pick up che percorrono le poche e tranquille strade di San Cristobal. La spiaggia è estesa, interessante per le numerose colate laviche che dall'isola entrano nel mare. Superata la spiaggia, si prosegue per circa un chilometro verso un punto panoramico, una scogliera dove abbondano gabbiani e sule. Lungo il percorso si potranno notare le iguane marine che si mimetizzano sulle rocce laviche e i i leoni marini sulla spiaggia, un luogo ideale per un nuovo bagno nell'oceano.
Al ritorno, nel pomeriggio, chi lo desidera in taxi potrà raggiungere la parte alta dell'isola e visitare la laguna El Junco, dove volano le fregate per lavare con l'acqua dolce del lago le loro ali, il centro di protezione delle tartarughe terrestri di San Cristobal La Galapaguera, e la spiaggia di Puerto Chino per un secondo bagno.
Escursioni non comprese nella quota.
In alternativa a tutto questo è possibile richiedere il giorno prima a San Cristobal o al momento dell'iscrizione, uno splendido tour snorkeling a Kicker Rock. In questo caso si parte al mattino e si ritorna nel primo pomeriggio. Lo snorkeling a Kicker Rockè uno fra i più apprezzati alle Galapagos e permette di osservare numerosi tipi di pesci, leoni marini, squali Galapagos e tartarughe marine. E' uno snorkeling in mare aperto, adatto per chi sa nuotare bene.
14° Giorno: Aeroporto – Volo aereo
Ogni bella avventura ha però unasua fine. In pochi minuti in auto, raggiunto l'aeroporto di San Cristobal si parte in volo verso Quito o Guayaquil, i due aeroporti internazionali dell'Ecuador.
I voli internazionali dovranno partire dopo le 18:00 da Guayaquil o dopo le 20:00 da Quito. In alternativa é possibile a richiesta dormire in Ecuador una notte in più partendo in volo il giorno successivo.
15° Giorno: Italia – sabato
Arrivo in Italia.
Siamo a vostra disposizione.
Contattateci per ogni informazione.