E' un itinerario di 19 giorni.
Un viaggio speciale solo per chi ama i trekking in alta montagna. Si cammina ad altitudini elevate.
E' una proposta dedicata per chi ha interessi storici e naturalistici.
La quota di partecipazione, minimo 2 partecipanti:USD 3.280 per persona in camera doppia.
La quota di partecipazione, minimo 4 partecipanti:USD 3.930 per persona in camera doppia.
Partenza alla data da voi richiesta con un minimo di 2 partecipanti
LA QUOTA INCLUDE
Pernottamenti e prime colazioni
Guida parlante italiano a Quito (2° giorno)
Guida di alta montagna durante il trekking all'Altar
Guide nei tour alle Galapagos previsti come nel programma
Trasporti privati con autista
Voli aerei Ecuador Galapagos (a/r)
Navigazione fra le isole Santa Cruz e San Cristobal alle Galapagos
LA QUOTA NON INCLUDE
Voli aerei a/r dall'Italia per l'Ecuador
Assicurazione di viaggio
Ingressi a musei, chiese, teleferiche, siti archeologici, trasporti sulle isole ecc. (circa USD 40 per persona)
Pasti non inclusi (circa USD 5 – 25 per pasto)
Ingresso al Parco Nacional Galapagos (USD 200 per persona, bambini minori di 12 anni USD 100)
Registrazione al Parco Nazionale Galapagos (USD 20 per persona)
Pullman obbligatorio a/r per l'aeroporto di Baltra, Galapagos ( USD 10 per persona)
SUPPLEMENTI
Sistemazione in camera singola: USD 460 per persona
Autista parlante italiano dal 1° al 13° giorno: USD 130 per persona (se disponibile)
Tour snorkeling a Leon Dormido. Isola di San Cristobal: USD 170 per persona
MODALITA' DI ISCRIZIONE
1 Scrivendo alla nostra mail o fissando un appuntamento telefonico potrete ricevere tutte le informazioni necessarie
2 I nostri programmi sono flessibili nella durata, nell'itinerario e per la categoria degli hotel desiderati, possiamo elaborare per voi programmi su misura
3 Successivamente potrete richiedere la partecipazione a questo viaggio alla data che voi preferite compilando il formato “Prenota ora” presente nel menù del nostro sito
Partenza alla data da voi richiesta con un minimo di 2 partecipanti
IL NOSTRO VIAGGIO
1°Giorno: Quito
All'arrivo in aeroporto sarete accolti dal personale dell'hotel che provvederà al vostro trasferimento. Dipendendo dal traffico raggiungere Quito dall'aeroporto richiede circa 30 – 40 minuti.
Dopo esseresi sistemati in hotel avrete del tempo libero a disposizione per una prima passeggiata oppure per riposare e cenare.
2° Giorno: Quito
Alle 9:00 vi incontrerete in hotel con una nostra guida che parla italiano. Se il cielo é sereno potrete raggiungere il “Teleferico Panoramico”, un moderno impianto di risalita che vi porterá sul vulcano Pichincha da cui si gode di una splendida vista su Quito e sui vulcani Antisana, Cayambe, Illinizas e Cotopaxi. La giornata prosegue visitando il centro storico di Quito che si contraddistingue per la sua architettura coloniale spagnola. Potrete conoscere le piazze di San Francisco, San Agustin e della Independencia, le chiese di La Compañia de Jesus e di San Francisco e la Calle La Ronda dove si potrá rivivere l'atmosfera della Quito dei secoli scorsi. Il tour termina ritornando in hotel verso le 17:00.
Guida e trasporti compresi.
3° Giorno: Otavalo – Cuicocha
Al mattino, partenza alle 8:30. Assieme ad un nostro autista partirete verso il nord conoscendo la verde provincia di Imbabura.
Lungo il percorso si effettua una deviazione raggiungendo le piramidi di Cochasquì.
Le piramidi di terra di Cochasquì si trovano a m. 3100 s/m in un luogo molto panoramico. Si possono osservare 15 piramidi ricoperte di terra ed erba, alcune con le ben visibili rampe di accesso ai piani più elevati. Le guide locali offrono le informazioni necessarie per comprendere la storia di questo sito, fra i più importanti dell'Ecuador pre moderno.
Superato il lago di San Pablo si raggiunge la cittadina di Otavalo, sede di un importante e noto mercato artigianale. Il mercato offre prodotti tessili locali oltre a differenti prodotti artigianali provenienti da altre regioni dell'Ecuador.
Il mercato è aperto tutti i giorni.
Nel pomeriggio partenza verso la splendida Laguna di Cuicocha, un lago che si è formato all'interno di un vasto cratere vulcanico. Raggiunto il sentiero che corre lungo il cratere è possibile ammirare il paesaggio offerto dalla cima del vulcano Cotacachi, dal lago e dalle due isole che sono sorte nel centro del cratere.
Dopo una passeggiata che permette di godere pienamente di questo piacevole ecosistema si ritorna a Otavalo per l'ora di cena.
Trasporti privati con autista.
Tempo di percorrenza: Quito – Otavalo: 1 ora e 50 minuti, 90 chilometri
Tempo di percorrenza: Otavalo – Laguna di Cuicocha: 30 minuti, 19 chilometri
4° Giorno: Otavalo – Mojanda – Trekking Vulcano Fuya Fuya
Al mattino una nuova escursione. Questa volta si percorre una strada acciottolata per raggiungere i laghi di Mojanda. Questi laghi di origine vulcanica si sono creati sulle falde del vulcano Fuya Fuya ad una altitudine di m. 3600 s/m e permettono di far apprezzare fin dai primi giorni del viaggio l'ambiente di alta montagna del “paramo andino” dove non crescono alberi di alto fusto.
Ci sarà il tempo per una passeggiata fra i laghi oppure verso la cima del vulcano Fuya Fuya. Questa escursione, molto più impegnativa, raggiunge i m. 4.290 s/m e sarà una prima vera esperienza di trekking ad alta quota durante questo viaggio. Si ritorna a Otavalo nel tardo pomeriggio.
Tempo di percorrenza: Otavalo – Lagunas de Mojanda: 40 minuti, 16 chilometri
5° Giorno: Otavalo – Zuleta – Cascada del Rio Pita – Cotopaxi
Al mattino partenza verso una valle laterale che porta verso sud evitando la strada Panamericana e il traffico che circonda di Quito. Si tratta di una valle dove si trovano piccoli villaggi caratteristici come Zuleta, noto per i suoi ricami a mano caratteristici, e Angochagua entrambi circondati da una ricca vegetazione di montagna.
Si prosegue verso la cittadina di Sangolquì che offre una piacevole piazza centrale. Nel pomeriggio ci sarà il tempo per conoscere la Gran Cascada del Rio Pita. Una piacevole passeggiata lungo un sentiero naturalistico. La cascata, si raggiunge dopo circa 1 ora di cammino, è alta circa 60 metri. Alimentata dal disgelo dei ghiacciai delle cime del Cotopaxi e del Sincholagua rappresenta un piacevole ambiente naturale. Secondo la tradizione locale percorrere il sentiero che passa dietro la cascata permette di purificarsi allontanando le energie negative dal proprio corpo. Escursione a piedi facoltativa.
Poi si prosegue in auto e nel tardo pomeriggio si pernotta in una piacevole “hosteria” di montagna che offre l'incomparabile vista del non lontano vulcano Cotopaxi.
Tempo di percorrenza: Otavalo – Zuleta: 1 ora, 40 chilometri
Tempo di percorrenza: Zuleta – Balcon del Cotopaxi: 3 ore, 180 chilometri
6° Giorno: Quilotoa
Appuntamento con l'autista e, dopo aver osservato nuovamente l'imponente cima del Cotopaxi, partenza verso la Panamericana Sur, la strada che percorre l'intero dorsale andino del Sud America. In Ecuador é chiamata anche la “Via dei Vulcani” per la vista che offre nelle giornate soleggiate alle cime dei vulcani Illinizas, Cotopaxi e Tungurahua.
Dopo aver lasciato la strada Panamericana si attraversa la cittadina di Punjilì dove si inizierà a salire verso gli altipiani della catena occidentale andina dell'Ecuador fino a raggiungere la Laguna di Quilotoa, uno splendido lago dalla caratteristica acqua turchese che si è creato all'interno di un cratere vulcanico.
Se ci sarà il tempo è possibile passeggiare sul sentiero che corre lungo la cresta del vulcano o verso il lago.
L'ambiente circostante è quello tipico della terre alte dell'Ecuador abitate da popolazioni indigene.
Notte presso un semplice “hostal” di alta montagna.
Tempo di percorrenza: Balcon del Cotopaxi – Quilotoa, 3 ore e 50 minuti, 150 chilometri
7° Giorno: Via delle cascate – Baños de Aguas Santa
Partenza al mattino verso le regioni orientali dell'Ecuador.
Superata la città di Ambato si scende verso Baños de Aguas Santa percorrendo una valle riccamente coltivata fino a raggiungere la cascata Manto de La Novia dove potrete attraversare la valle a piedi o su una panoramica funivia raggiungendo la base della cascata circondati dalla vegetazione tropicale.
Dopo aver conosciuto questa prima cascata si prosegue in auto per alcuni minuti fino a raggiungere la cascata probabilmente più famosa dell'Ecuador: El Pailon del Diablo.
La cascata del Pailon del Diablo è alimentata dal torrente Rio Verde che entrando nelle fenditure basaltiche del fondo valle crea una spettacolare cascata ben visibile da due ponti sospesi che si raggiungono in pochi minuti a piedi.
La giornata si conclude a Baños de Aguas Santa, una cittadina nota per le sue acque termali, un luogo ideale per risposarsi dopo aver vissuto una prima, intensa, settimana di viaggio.
Tempo di percorrenza: Quilotoa – Pailon del Diablo: 3 ore e 50 minuti, 170 chilometri
Tempo di percorrenza: Pailon del Diablo – Baños: 20 minuti, 10 chilometri
8° Giorno: Trekking Chimborazo – Riobamba
Dopo una buona prima colazione si lascia l'ambiente tropicale di Baños e ci si dirige a ovest diretti nuovamente verso le cime andine. Dopo circa due ore di viaggio raggiungerete l'altopiano dell'Arenal: una zona desertica di alta montagna che si trova proprio nei pressi della cima più elevata dell'Ecuador: il vulcano Chimborazo. E' un ambiente abitato da popolazioni che vivono ancora con tradizioni antiche in un ambiente naturale meraviglioso ma estremo. Sarà possibile raggiungere il rifugio Hermanos Carrel ( m. 4800 s/m) in auto e da qui proseguire verso il rifugio Whymper che si trova a m. 5050 s/m camminando su un comodo sentiero per circa 1 ora.
Dopo aver conosciuto il vulcano Chimborazo si scende a valle per passare la serata a Riobamba, la prima storica capitale dell'Ecuador. Qui si potrà passeggiare tranquillamente fino alla cattedrale che si fa notare per una bella e antica facciata in pietra risalente all'epoca della colonia spagnola.
9° Giorno: Trekking Altar – Laguna Amarilla
Partenza al mattino presto assieme alla guida d'alta montagna diretti verso la Hacienda Releche. Dopo esservi registrati presso le autorità del Parco El Altar proseguirete a piedi iniziando l'ascesa verso la Laguna Amarilla.
Il sentiero sale gradualmente ma il livello di difficoltà dipende dallo stato del terreno che diventa spesso molto fangoso se le giornate precedenti sono state piovose. Si supera l'ambiente agricolo della parte inferiore del sentiero percorrendo l'ampia valle panoramica di Collanes che permette di raggiungere nel pomeriggio una piccola pianura molto vicina al cratere collassato del Vulcano Altar e alla laguna Amarilla.
Un meritato riposo e una cena da veri andinisti vi accompagnerà fino all'arrivo della notte.
La lunghezza del sentiero fino alla Laguna Amarilla è di km 11.
Si parte da una altitudine di m. 3.186.
Il campo base dove si passerà la notte si trova ad una altitudine di circa m. 3900 s/m
Il dislivello durante la prima giornata del trekking è di m. 714 circa.
Il percorso richiede dalle 5 alle 7 ore di cammino, la durata dipende dallo stato del sentiero.
Tende, alimenti e attrezzatura per la cena sono inclusi e vengono trasportati da chi accompagna i partecipanti.
10° Giorno: Trekking Altar – Laguna Amarilla - Riobamba
Sarà ancora notte quando si lascerà il campo base per raggiungere il cratere del Altar. Superati alcuni piccoli torrenti si sale per la ripida parete rocciosa del cratere. Dopo averla superata finalmente si aprirà davanti a voi il paesaggio maestoso del ghiacciaio dell'Altar costituito da 9 cime, la più alta raggiunge l'altitudine di m. 5300 s/m. La Laguna Amarilla si trova nel cratere del vulcano, ha una ampiezza di circa m. 250 e una profondità di circa m. 600. Si trova ad una altitudine di m 4200 s/m.
Il ritorno richiede circa 4 ore a piedi fino alla Hacienda Releche. Da qui trasferimento a Riobamba.
11° Giorno: Guamote - Riobamba
Da Riobamba la Panamericana prosegue verso sud. Dopo aver conosciuto la più antica chiesa cattolica dell'Ecuador, la Balbanera, si raggiunge il villaggio di Guamote. Circondato dalle verdeggianti cime andine questo villaggio offre (solo il giovedì) un tradizionale grande mercato indigeno molto frequentato dalle popolazioni locali e molto poco dai turisti che raggiungono l'Ecuador.
Da Guamote si prosegue percorrendo la strada Panamericana verso sud diretti verso le regioni del Cañar, Azogues e Azuay.
Si percorrono scenografiche valli fino a raggiungere il sito incaico di Ingapira. Gli Inca non ebbero molto tempo a disposizione. Dopo aver militarmente conquistato la regione del Cañar verso la fine del 1400 dopo pochi decenni l'arrivo degli spagnoli fece terminare il loro predominio politico e amministrativo. Malgrado il poco tempo a disposizione ci lasciarono questo piccolo gioiello archeologico: Ingapirca. L'atmosfera a Ingapirca è quasi magica. Questo sito offre a chi lo visita l'atmosfera ancora intatta delle costruzioni religiose incaiche e dei tambo, i luoghi di riposo e incontro destinati ai messaggeri che percorrevano i sentieri di questo impero.
La giornata si conclude a Cuenca, la città che offre un importante centro coloniale e repubblicano.
12° Giorno: Cuenca
Cuenca è forse la città più bella ed elegante dell'Ecuador. Il centro è molto piacevole da visitare con le sue piazze, chiese e mercati. Assieme ad una guida si visiterà il Parque Calderon, la cattedrale, la Plaza San Francisco, il mercato artigianale e il mercato della frutta oltre al laboratorio museo dei famosi cappelli Panama di cui Cuenca è la capitale mondiale.
Nel pomeriggio partenza verso la costa dell'Ecuador e il viaggio permette di conoscere l'ambiente geografico delle pianure agricole coltivate a riso, canna da zucchero, banano e cacao.
Si arriva all'ora di cena a Guayaquil sede di partenza al mattino successivo del volo aereo per le Galapagos.
13° Giorno: Galapagos – Isola di Santa Cruz – Highlands
Al mattino trasferimento in aeroporto e partenza verso l'arcipelago delle isole incantate.
Le Galapagos ti accolgono con i loro paesaggi selvaggi dove le colate laviche si alternano alle spiagge incontaminate. Ma sono gli animali che stupiscono: abituati a non avere nemici naturali si lasciano avvicinare senza paura. Per questo si possono osservare da vicino enormi tartarughe terrestri, leoni marini addormentati, iguane, uccelli, a volte anche pinguini. E nel mare un infinito numero di pesci esotici.
Le Galapagos sono uno zoo a cielo aperto in un contesto naturale protetto.
Appena atterrati a Santa Cruz un nostro autista vi accompagna ad una riserva naturale che si trova nella parte alta dell'isola dove le tartarughe terrestri di Santa Cruz vivono indisturbate nel loro habitat. La visita, assieme ad una guida locale, permette di conoscere questi animali, a volte con più di 100 anni di vita, che si muovono indisturbati. Il tour si completa anche con una passeggiata in un lungo tunnel lavico sotterraneo, segno inconfondibile delle forti attività vulcaniche che crearono queste isole perdute nell'Oceano Pacifico.
Notte a Puerto Ayora.
14° Giorno: Galapagos – Isola di Santa Cruz – Tortuga Bay
Una giornata dedicata ad una lunga spiaggia di sabbia bianca deserta. A lato il mare che con il sole raggiunge piacevoli tonalità di verde. Dopo aver camminato circa un chilometro si scopre una colonia di iguane marine, una specie endemica delle Galapagos unica al mondo. Iguane che hanno imparato a nuotare e mangiare nel Pacifico. Superata la colonia di iguane si raggiunge una seconda spiaggia le cui acque tranquille sono circondate da mangrovie. Qui è un piacere fare il bagno in totale sicurezza oppure uscire nella baia in kayak incontrando qualche tartaruga marina o branchi di piccoli squali. Un paradiso che si chiama Tortuga Bay e che si visita camminando circa un'ora da Puerto Ayora su un facile e comodo sentiero circondato dalla vegetazione tropicale delle Galapagos dove spiccano in particolare gli originali cactus Opuntias.
A Tortuga Bay è facile rilassarsi e prendere il sole fra un bagno e l'altro e quasi la giornata se ne va, coccolati in questo ambiente naturale.
Per chi desidera ritornare prima a Puerto Ayora è possibile raggiungere il Centro Darwin e osservare le tartarughe centenarie che provengono da altre isole oltre a visitare il centro informativo che racconta la storia e le caratteristiche geologiche delle isole.
15° Giorno: Galapagos – Isola di Santa Cruz – Tour di Bahia – Isola di San Cristobal
Ultime ore a Santa Cruz,
Al mattino escursione in barca lungo la baia e la costa di Santa Cruz. Si effettuano alcune soste con la possibilitá di fare snorkeling e di visitare a piedi las Grietas: un piccolo canyon dove l'acqua del mare si mescola con quella delle colline. Un bagno rinfrescante in un ambiente inusuale.
Nel pomeriggio trasferimento al molo e partenza in barca verso l'Isola di San Cristobal. La navigazione dura fra le 2 e le 2 ore e 30 minuti dipendendo dal tempo e dalla forza del mare.
Arrivati a San Cristobal sistemazione in hotel.
Puerto Baquerizo Moreno, la capitale di San Cristobal e dell'intera regione delle isole Galapagos, è un tranquillo villaggio dove i leoni marini si fanno notare numerosi sulle sue spiagge.
16° Giorno: Galapagos – Isola di San Cristobal – Bahia di Darwin
Camminando liberamente per pochi minuti dal centro di Puerto Baquerizo Moreno si raggiunge la piccola ma esotica spiaggia di Playa Man dove probabilmente potrete osservare vari leoni marini tranquillamente distesi al sole. Da qui si prosegue lungo un facile sentiero pavimentato fino a raggiungere la baia di Darwin sovrastata dalla collina del Cerro Tijeretas. Vale la pena raggiungere le piazzole panoramiche da cui si gode di una splendida vista sulla baia e in lontananza le rocce in mare aperto del Kicker Rock.
Dopo un primo bagno nell'acqua trasparente della baia frequentata da tartarughe marine vale la pena raggiungere la vicina spiaggia di Punta Carola, un posto ideale per riposarsi, prendere il sole e fare il bagno assieme ai leoni marini.
17° Giorno: Galapagos – Isola di San Cristobal – la Loberia
San Cristobal offre una lunga spiaggia chiamata la Loberia. Si raggiunge in pochi minuti con uno degli economici taxi pick up che percorrono le poche e tranquille strade di San Cristobal. La spiaggia è estesa, interessante per le numerose colate laviche che dall'isola entrano nel mare. Superata la spiaggia, si prosegue per circa un chilometro verso un punto panoramico, una scogliera dove abbondano gabbiani e sule. Lungo il percorso si potranno notare le iguane marine che si mimetizzano sulle rocce laviche e i i leoni marini sulla spiaggia, un luogo ideale per un nuovo bagno nell'oceano.
Al ritorno, nel pomeriggio, chi lo desidera in taxi potrà raggiungere la parte alta dell'isola e visitare la laguna El Junco, dove volano le fregate per lavare con l'acqua dolce del lago le loro ali, il centro di protezione delle tartarughe terrestri di San Cristobal La Galapaguera, e la spiaggia di Puerto Chino per un secondo bagno.
Escursioni non comprese nella quota.
In alternativa a tutto questo è possibile richiedere il giorno prima a San Cristobal o al momento dell'iscrizione, uno splendido tour snorkeling a Kicker Rock. In questo caso si parte al mattino e si ritorna nel primo pomeriggio. Lo snorkeling a Kicker Rock è uno fra i più apprezzati alle Galapagos e permette di osservare numerosi tipi di pesci, leoni marini, squali Galapagos e tartarughe marine. E' uno snorkeling in mare aperto, adatto per chi sa nuotare bene.
18° Giorno: Aeroporto – Volo aereo
Ogni bella avventura ha però una sua fine. In pochi minuti in auto, raggiunto l'aeroporto di San Cristobal si parte in volo verso Quito o Guayaquil, i due aeroporti internazionali dell'Ecuador.
I voli internazionali dovranno partire dopo le 18:00 da Guayaquil o dopo le 20:00 da Quito. In alternativa é possibile a richiesta dormire in Ecuador una notte in più partendo in volo il giorno successivo.
19° Giorno: Italia – sabato
Arrivo in Italia.
Trekking Tours:
Siamo a vostra disposizione.
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